Gabriele Ciavarra e Adalgisa Valvassori vestono i panni di due sposi che dopo le nozze entrano nella loro casa a cui danno vita creando la loro vita insieme.
Ma la casa è un ring di pugilato, uno spazio chiuso in cui si alternano combattimenti e tregue di un amore che il tempo, l’abitudine, le frustrazioni e l’incapacità di comunicare faranno diventare un luogo di violenza. È la violenza domestica, infatti, il tema di “Indolore”, una violenza che attraversa tutte le classi sociali, ed è un fenomeno troppo diffuso e troppo poco denunciato e per il quale le vittime soffrono soprattutto di una grande impotenza.
Il ring è metafora di una casa che si fa porta chiusa, di un luogo chiuso, dal quale non si esce se non sconfitti, distrutti psichicamente, feriti o morti. César Brie lo definisce non un testo di denuncia ma un “poema amaro su quanto accade troppo spesso dentro le mura domestiche”. Quindici rounds, un incontro di boxe, dove si sferrano colpi, ad un certo punto, senza nemmeno più una vera ragione che motivi lo scontro. Un sogno che diventa incubo, una spirale che si rigenera continuamente…laddove si smette di “imparare a vedere l’altro”. Non c’è una ragione che spieghi la violenza domestica. A quanto sembra l’intimità sessuale fa attraversare una soglia. Al di là di quella soglia il partner è vissuto come proprietà, come oggetto su cui scaricare le proprie frustrazioni. Spesso è un amore malato e frustrato, un’oscena richiesta di aiuto che si cela dietro la violenza. Nello spettacolo la violenza non è mai esplicita. Sono costruite immagini e allegorie dei modi in cui la violenza si esercita tra le pareti domestiche. Il testo ha due funzioni: da le informazioni necessarie e completa le azioni senza descriverle, trasportandole verso l’immagine e la metafora.
“Indolore” ha debuttato il 24 gennaio ed è ancora possibile vederlo a Campo Teatrale, a Milano, stasera venerdì 8, domani sabato 9 e domenica 10 febbraio.
Testo e Regia
César Brie
Con
Adalgisa Vavassori
Gabriele Ciavarra
Produzione
Campo Teatrale
In scena
Dal 24 al 27 gennaio, dal 31 al 3 febbraio, dal 7 al 10 febbraio (ore 21, dome ore 18.30)
Discussione
I commenti sono chiusi.