Silvano Toti Globe Theatre – stagione 2012: SHAKESPEARE IN GLOBE. L’unico teatro elisabettiano in Italia, nel cuore di Villa Borghese a Roma, diretto da Gigi Proietti, ospiterà 5 spettacoli tutti rigorosamente shakespeariani a partire dal 27 giugno. Fool. I comici in Shakespeare, regia di Consuelo Barilari, traduzione di Masolino d’Amico. Sogno di una notte di mezza estate, per la regia di Riccardo Cavallo, traduzione di Simonetta Traversetti. Ugo Pagliai in Falstaff e le allegre comari di Windsor, regia di Riccardo Cavallo, traduzione di Filippo Ottoni. Giorgio Albertazzi in Giulio Cesare, regia di Daniele Salvo, traduzione di Masolino d’Amico. Come vi piace, regia di Marco Carniti, traduzione di Agostino Lombardo, musiche originali di Arturo Annecchino. >>
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Con l’arrivo dell’estate si accendono nuovamente i riflettori del Silvano Toti Globe Theatre, la splendida struttura di Villa Borghese nata nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti, per un’intuizione di Gigi Proietti che ancora oggi ne cura la direzione artistica. Il Silvano Toti Globe Theatre, unico teatro elisabettiano d’Italia, negli anni ha raccolto un successo sempre crescente, arrivando a 45.000 spettatori nel 2011.
La decima stagione è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, la produzione è di Politeama s.r.l., organizzazione e comunicazione sono di Zètema Progetto Cultura con il supporto di G.V. sas.
La stagione è realizzata con il contributo delle Banche tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena). I lavori di manutenzione straordinaria del Silvano Toti Globe Theatre sono stati realizzati grazie al sostegno di JT International (JTI).
Dopo il successo dello scorso anno, si conferma la collaborazione tra il Silvano Toti Globe Theatre e la Casa del Cinema di Villa Borghese dove ogni lunedì sarà possibile vedere le versioni cinematografiche dei titoli in calendario.
Inoltre, anche quest’anno la permanenza a teatro sarà più piacevole grazie al Globar, l’accogliente punto ristoro affidato a Spazio Novecento in seguito ad una procedura ad evidenza pubblica.
Il prestigioso palcoscenico di Villa Borghese ospiterà 5 spettacoli tutti rigorosamente shakespeariani a partire dal 27 giugno. Questo il calendario:
La stagione è aperta da FOOL. I COMICI IN SHAKESPEARE in scena dal 27 al 30 giugno ore 21.15, 1° luglio ore 18.00 (in replica dal 27 agosto al 2 settembre ore 21.15) prodotto dalla Compagnia Schegge di Mediterraneo con la regia di Consuelo Barilari. Uno spettacolo di teatro comico e musicale scritto da Masolino d’Amico a partire da alcune scene di Sogno d’una notte di mezza estate, Come vi piace, Molto rumore per nulla, La bisbetica domata e Due gentiluomini di Verona. In un’atmosfera d’avanspettacolo, 5 giovani attori nei panni di cinque FOOL fanno rivivere donzelle innamorate, impetuosi giovani, re, regine e dame di corte tra canti, balli e acrobazie. Oltre 40 costumi contribuiscono a creare con ritmo frenetico un carosello di personaggi presi dal repertorio del Bardo.
Dal 4 al 15 luglio 2012 ore 21.15 torna per il sesto anno consecutivo un grande classico del Silvano Toti Globe Theatre che dal 2007 al 2011 è stato visto da 48.747 spettatori per un totale di 61 repliche: SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE con la regia di Riccardo Cavallo e la traduzione di Simonetta Traversetti. Una rappresentazione all’insegna del senso effimero della felicità, in un mondo folle dove folle è l’amore. La notte di mezza estate è una notte magica in cui si contrappongono tre mondi: il mondo della realtà – quello di Teseo, Ippolita e la corte – il mondo della realtà teatrale – gli artigiani che si preparano alla rappresentazione – e il mondo della fantasia – quello degli spiriti e delle ombre. Un’opera in cui Shakespeare mostra la sua grandezza alternando canzoni e filastrocche, versi sciolti e parodie in un richiamo, forte, alla malinconia.
Dal 19 luglio al 5 agosto 2012 ore 21.15 è la volta de FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR per la regia di Riccardo Cavallo e la traduzione di Filippo Ottoni. Sir John Falstaff, uno degli intramontabili personaggi shakespeariani, sarà interpretato da Ugo Pagliai.
Mentre da un lato l’opera restituisce le atmosfere e il linguaggio della provincia inglese dell’epoca, dall’altro ricorda gli inganni, le beffe e le seduzioni tipiche del mondo boccaccesco. Mondo in cui l’esuberante Falstaff, perennemente a corto di quattrini, fa la corte a due ricche signore con l’intento di spillar loro del denaro. Ma questa disonestà costerà cara a Falstaff, non tanto per le beffe delle allegre comari, quanto per la vendetta, inappellabile, di Madre Natura.
Dal 9 al 26 agosto 2012 ore 21.15 va in scena un’altra importante produzione della stagione 2012: GIULIO CESARE con la regia di Daniele Salvo e la traduzione di Masolino d’Amico.
Giorgio Albertazzi torna al Globe per vestire i panni di Giulio Cesare. La messa in scena di Salvo si avvale dell’ausilio di 30 maschere di lattice (realizzate da Michele Guaschino) che riproducono perfettamente le fattezze umane e di un gruppo di 16 attori e 15 figuranti che rivestono i 45 diversi ruoli del “Giulio Cesare”. I congiurati sono uomini svuotati, indecifrabili, simili a calchi in cera perché il potere ha tolto loro ogni parvenza di umanità, cancellando le loro passioni ed emozioni. I costumi fanno riferimento alla Roma classica ma senza ricorrere a nessuna contemporaneità e anche il disegno luci riproduce una Roma tetra, attraversata da temporali furiosi, lampi di luce improvvisa, deboli fiaccole e bracieri, simbolo del profondo buio interiore in cui sono calati tutti i personaggi del Giulio Cesare.
La stagione si chiude con una commedia sull’amore e sulla ricerca di identità: COME VI PIACE in scena dal 7 settembre 2012 ore 21.15 con la regia di Marco Carniti e la traduzione di Agostino Lombardo. Grazia alla collaborazione con il compositore Arturo Annecchino, la messa in scena di Carniti esalta l’aspetto musicale e poetico del testo.
Protagonista assoluta dell’opera è Rosalinda, interpretata da Melania Giglio, una donna in fuga da intrighi e rancori che si rifugia nel mondo dell’immaginazione e dell’amore: una foresta un po’ vera, un po’ falsa, un po’ immaginata, dove Rosalinda e l’inseparabile cugina Celia, Pia Lanciotti, hanno immaginato di giocare fin dall’infanzia. In scena anche Daniele Pecci nel ruolo di Orlando.
Nei due atti la scena cambia: una stanza-gabbia simbolica – dove avvengono lotte tra uomini, conflitti politici, incontri illeciti – rappresenta il palazzo dove vive chiusa Rosalinda, mentre un labirinto di strisce di pvc rappresenta la foresta, una natura che in movimento perpetuo avvolge i nostri personaggi come in un clima da sogno.
Sito del Silvano Toti Globe Theatre: http://www.globetheatreroma.com/
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Giusi Alessio +39 06 82077327 +39 340 4206562 g.alessio@zetema.it
www.zetema.it
Ufficio Stampa Politeama srl Gigi Proietti
Cinzia D’Angelo tel. +39 06 37352395 +39 335 5226780 cinziadangelo@tin.it
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PROGRAMMA
La stagione 2012 del
Silvano Toti Globe Theatre
dal 27 al 30 giugno ore 21.15, 1° luglio ore 18
e dal 27 agosto al 2 settembre ore 21.15
Fool. I comici in Shakespeare
regia di Consuelo Barilari
traduzione di Masolino d’Amico
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dal 4 al 15 luglio ore 21.15
Sogno di una notte di mezza estate
regia di Riccardo Cavallo
traduzione di Simonetta Traversetti
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dal 19 luglio al 5 agosto ore 21.15
Ugo Pagliai in
Falstaff e le allegre comari di Windsor
regia di Riccardo Cavallo
traduzione di Filippo Ottoni
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dal 9 al 26 agosto ore 21.15
Giorgio Albertazzi in
Giulio Cesare
regia di Daniele Salvo
traduzione di Masolino d’Amico
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dal 7 settembre ore 21.15
Come vi piace
regia di Marco Carniti
traduzione di Agostino Lombardo
musiche originali di Arturo Annecchino
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Il Silvano Toti Globe Theatre
La bellezza e il fascino di Roma risiedono non solo nel suo storico patrimonio artistico ma anche nelle opere contemporanee che ne confermano e rinnovano l’immagine di capitale della cultura mondiale. L’inaugurazione del Silvano Toti Globe Theatre è avvenuta in un momento particolarmente significativo per Roma che ha festeggiato nel 2003, con questo teatro elisabettiano, i cento anni di Villa Borghese gemellandosi virtualmente con la città di Londra, sede del famoso Globe Theatre. La realizzazione del Silvano Toti Globe Theatre è stata resa possibile grazie alla Fondazione Silvano Toti, associazione creata dalla famiglia Toti per onorare la memoria di Silvano Toti, mecenate ed imprenditore. In questo modo la Fondazione intende offrire il proprio contributo alla crescita culturale della città in cui la famiglia Toti è nata, anche imprenditorialmente, ed alla quale si sente legata e riconoscente. La nascita della Fondazione Silvano Toti e l’ideazione, progettazione e realizzazione dell’omonimo teatro, rappresentano un ulteriore impegno in campo culturale del Gruppo Toti che ha realizzato, tra le altre opere, il MART – Museo di Arte Moderna e polo Culturale di Trento e Rovereto, ed ha curato il recupero, il restauro ed il rilancio culturale-commerciale della Galleria di Piazza Colonna a Roma intitolata ad Alberto Sordi. Il rispetto dell’ambiente e delle zone ad alto valore storico è stato il principio guida nella progettazione e nella realizzazione del teatro, costruito con legno proveniente da foreste gestite e riforestate e inserito perfettamente nel contesto ambientale e culturale di Villa Borghese. Il Silvano Toti Globe Theatre, dove verranno riproposte le tragedie e le commedie elisabettiane, è uno spazio che, grazie alle particolari caratteristiche architettoniche ed all’essenzialità delle scene, permetterà un rapporto catartico con le opere del teatro rinascimentale inglese, nella suggestiva cornice di Villa Borghese. Il Teatro Silvano Toti non deve essere considerato una imitazione del Globe di Londra, del quale per altro non esiste copia del progetto originario, ma un luogo nuovo, tutto italiano, in linea con le nostre normative di sicurezza, in modo da garantire al pubblico le condizioni ideali per assistere agli spettacoli in programmazione.
La Fondazione Silvano Toti, associazione senza fini di lucro creata dalla famiglia Toti per onorare la memoria di Silvano Toti, opera per la promozione e la salvaguardia del patrimonio culturale, artistico ed ambientale di tutte le civiltà anche attraverso l’organizzazione di eventi scientifico culturali. Nel perseguimento dei propri scopi la Fondazione si adopera per ristrutturare edifici storici, appartenenti a privati o allo Stato e per creare nuovi complessi da gestire in forma diretta per le finalità istituzionali o da concedere in comodato o donare allo Stato e ad altri enti pubblici. Le attività promosse dalla Fondazione sono portate avanti anche in collaborazione con organizzazioni ed enti nazionali ed internazionali aventi analoghe finalità.
La Fondazione Silvano Toti, anche quale interprete dei reali bisogni della collettività e catalizzatore di iniziative utili alla società civile, nell’ambito della propria attività di tutela e salvaguardia con particolare riguardo per la città di Roma ha fortemente voluto e realizzato l’omonimo teatro, per onorare la memoria di Silvano Toti e per donarlo ai romani. Impegnata nella promozione delle attività culturali della città di Roma, la Fondazione Silvano Toti ha altresì promosso e contribuito alla esposizione intitolata “Sordi Segreto. Un italiano a Roma” che è stata ospitata nella cornice del Complesso del Vittoriano a Roma dal 10 luglio al 18 settembre del 2004. Tale mostra dedicata ad Alberto Sordi, attraverso il percorso espositivo lungo la Sua carriera, ha raccolto immagini, oggetti, scritti e ricordi di questo grande artista che con Roma ha sempre avuto un rapporto assolutamente speciale ed unico.
Fondazione Silvano Toti
Roma 00193 – Via Vittoria Colonna, 39 – Tel. 06/549021
Presidente: Cavaliere del Lavoro Dott. Pierluigi Toti
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