“The Tightrope”, film che racconta il lavoro di Peter Brook dietro le quinte, sarà al Teatro Strehler domenica 7 ottobre alle 20. A seguire, una conversazione tra Peter Brook e Ermanno Olmi.
COMUNICATO STAMPA
Milano omaggia Peter Brook con una serie di eventi, proiezioni e incontri, fino al 7 ottobre 2012. Cinema e teatro si uniscono per omaggiare il grande regista. Fino al 5 ottobre, alle ore 21:00 presso Palazzo Morando di via S’Andrea, verrà proiettato il film “Brook par Brook, portrait intime”, del regista Simon Brook: un dialogo tra padre e figlio tra arte, teatro, passione, cinema e vita. Peter Brook si consegna ad un interlocutore privilegiato, suo figlio. Parla del suo lavoro con gli attori, dei momenti salienti della sua carriera in teatro.
Domenica 7 ottobre 2012, alle ore 15, presso il Teatro Strehler, verrà proiettata la pellicola “Tel Me Lies”, regia diPeter Brook. Racconto di tre giovani inglesi, inorriditi dalla foto di un bambino ferito vietnamita, che provano a comprendere a comprendere la spirale di violenza scatenatasi durante la guerra in Vietnam e a superare il senso di impotenza. Alle ore 20:00, sempre presso il Teatro Strehler, la pellicola “The Tightrope”, regia di Simon Brook, svela uno dei più grandi artisti del teatro contemporaneo impegnato durante il dietro le quinte di uno spettacolo che prende vita.
Cinque videocamere nascoste, due settimane di riprese, uno dei più grandi artisti del teatro contemporaneo impegnato durante il dietro le quinte di uno spettacolo che prende vita.
Sono questi i numeri di The Tightrope (Sul filo), documentario diretto da Simon Brook, figlio del grande Peter Brook, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2012. Dopo 40 anni di carriera il Maestro accetta di mostrare al pubblico il lavoro dei suoi attori impegnati in un esercizio eccezionale denominato ‘Sur un fil’ (The tightrope appunto), elemento importante nel “cosmo creativo” di Peter Brook.
La pellicola, realizzata grazie all’impegno di Ermanno Olmi e di Luigi Musini, produttore di Cinemaundici, mostra “quel momento magico e intangibile in cui il teatro diventa vivo e interessante”, come spiega Simon Brook, che prosegue: “Il punto di partenza è stato di creare un ambiente in cui gli attori e i musicisti si sentissero sicuri di poter sperimentare. Sicuri di poter correre rischi. Sicuri di poter sbagliare. Successivamente abbiamo studiato un allestimento con diverse cineprese nascoste che ci permettessero di essere nell’immediatezza del momento, in modo da fare entrare lo spettatore nel processo e da consentirgli di camminare sul filo insieme a noi”.
Un filo necessario a scatenare l’azione, a concretizzare quello “spazio vuoto” teorizzato da Peter Brook, per il quale un luogo qualsiasi diventa palcoscenico teatrale nel momento in cui un uomo lo attraversa e un altro lo osserva.
Al termine della proiezione seguirà una conversazione tra Peter Brook ed Ermanno Olmi.
L’ingresso è gratuito con ritiro del biglietto e assegnazione del posto presso la biglietteria del Piccolo Teatro Strehler, Largo Greppi, da lunedì a sabato dalle 9.45 alle 18.45 e domenica dalle 13 alle 18.30.
Prenotazione telefonica al numero 848.800.304 da lunedì a sabato dalle 9.45 alle 18.45, domenica dalle 10 alle 17.
Informazioni al telefono 848.800.304 oppure allo 02.72.333.313
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