ARTE MEMORIA VIVA – Dalla verità alla storia è il titolo del programma di iniziative che l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica promuove anche quest’anno, dal 27 giugno al 10 agosto, presso il Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell’aereo abbattuto. La rassegna è parte di bè bolognaestate 2013, cartellone di iniziative coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna. Luogo riconosciuto dell’estate bolognese, il Giardino della Memoria, giunto alla sua quinta stagione di attività, ospita una serie di appuntamenti di teatro, musica e poesia per ricordare la Strage di Ustica e far vivere questo luogo nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie ad interpreti d’eccellenza della scena italiana ed internazionale.
Una grande operazione culturale, la conferma che cultura, memoria e impegno civile devono procedere di pari passo e che il teatro e l’arte, tutta, hanno un ruolo fondamentale in tutto ciò.
Arte Memoria Viva è contenitore di una serie di eventi uniti dall’urgenza di fare memoria come impegno nel presente. In questa direzione, al suo interno, giunge alla sua quinta edizione la rassegna “Dei Teatri, della Memoria”,con la direzione artistica di Cristina Valenti, che ospiterà, per tutto il mese di luglio, interpreti d’eccellenza della scena nazionale ed internazionale accanto alle creazioni dei più giovani artisti della ricerca contemporanea. Judith Malina, ospite d’eccezione, lo scorso 10 luglio, ha proposto The Plot is the Revolution, uno spettacolo di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con Silvia Calderoni, Judith Malina (The Living Theatre, NY) e la partecipazione di Thomas Walker, Brad Burgess. L’impegno condiviso per la verità, la giustizia, la resistenza si snoda lungo la penisola, attraversando vicende più o meno lontane, per disegnare un affresco di memorie proiettate nel presente. Il viaggio in Italia ha per protagonisti ancora una volta artisti d’eccellenza della scena contemporanea, insieme a giovanissimi ai quali è consegnato il testimone del nuovo.
La rassegna è così iniziata con il Teatro delle Albe che ha portato in scena lo spettacolo Pantani, dedicato alla figura del ciclismo, prima mitica poi infangata, che attorno allo “scalatore che veniva dal mare” costruisce un rito antico, dove una folla di persone è chiamata a evocare le memorie dell’eroe e delle sue imprese per affermare un anelito di giustizia. Il testo di Martinelli costruisce attorno a questo anelito di giustizia un affresco sull’Italia degli ultimi trent’anni, l’enigma di una società malata di delirio televisivo e mediatico, affannata a creare dal nulla e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica, ma anche capace di mettere alla gogna i suoi eroi di carne, veri, come Marco Pantani da Cesenatico.
Poi è stata la volta dei Motus con l’ospite d’eccezione Judith Malina, con The Plot is The Revolution. La trama è la rivoluzione, ovvero una trasformazione personale in nome dell’utopia, che finisce per investire il teatro e l’intera società e che ancora si manifesta nel dialogo fra due irriducibili Antigoni, Judith Malina e Silvia Calderoni. Un particolare affresco dell’Italia – dalla Basilicata petrolizzata della Val d’Acri, raccontata attraverso il mito di Medea, a Siena città gioiello costruita attorno a una banca grande “ummonte” e oggi riunita al suo capezzale, risalendo nella Parma di Oltretorrente in grado di resistere ai fascisti di Italo Balbo, e nel piccolo paesino abruzzese di Montesilvano, dove i ricordi degli anziani fanno rivivere le loro storie e quelle dell’Italia a partire dagli anni drammatici della guerra – è stato realizzato dai giovani finalisti del Premio Scenario per Ustica che hanno presentato, in un’unica serata, i loro studi scenici di venti minuti ciascuno.
Domani, mercoledì 24 luglio 2013, è la volta di un altro nome della scena contemporanea, Michela Lucenti Balletto Civile, con CREATURE creazione/evento originale site specific ideata per il Giardino della Memoria. I danzatori di Balletto Civile, esperti nell’invasione coreografica di luoghi extrateatrali, presentano un evento site specific creato appositamente per questa occasione. Un percorso itinerante, accompagnato dalla musica dal vivo della violoncellista e compositrice canadese Julia Kent, che si sviluppa nello spazio del Giardino sollecitando memorie personali in nome dell’urgenza del presente. “Una schiera di creature straordinarie accompagna e risveglia la memoria di altre creature. Esseri dormienti appisolati dalla routine, consapevolmente sdraiati su qualche certezza. Siamo svegli ma dormiamo ancora. Disarmati e sereni abbiamo piantato radici nascoste, covato pensieri non detti e fatti non visti, adesso, ora, ci troviamo davanti a un passato che conosciamo bene. Possiamo alzarci, farlo davvero, almeno stavolta. Ognuno sa di sé, è un pareggio a fine partita, una resa dei conti tranquilla con i propri sospesi. La domanda comincia adesso. Quanto è lungo il tempo del risveglio? Suggestioni, insistenti loop musicali, visioni, veloci consigli che si liberano e risolvono in un atto comunitario tra creature della stessa materia. Come piume e lustrini di un vecchio show che hanno uno splendore opaco ma ancora bello. È adesso il tempo, lo sguardo è per noi.”
Mercoledì 31 luglio 2013, per la prima volta insieme, l’attrice e regista Isabella Ragonese e la cantautrice rock Cristina Donà danno vita a un reading-concerto dal titolo Italia Numbers, con testi di Michela Murgia e Stefano Massini, incentrato sui temi più sensibili della “memoria del presente”, a partire dalla violenza sulle donne, sullo sfondo di un’Italia attraversata da una profonda crisi di cultura e valori.
A chiudere il programma Arte memoria viva, sabato 10 agosto, sarà La notte di San Lorenzo, serata di poesia ideata e curata da Niva Lorenzini, affidata quest’anno al Teatro Valdoca e a Mariangela Gualtieri, interprete d’eccellenza, che da sempre ha fatto del testo poetico, insieme al regista Cesare Ronconi, il nucleo portante delle realizzazioni sceniche della Compagnia. Alla voce di Mariangela Gualtieri che scandirà versi di poeti come Pascoli, Rosselli, Borges, Pessoa, si affiancheranno quelle di poeti giovanissimi: Nicola D’Altri e Roberta Sireno. Accanto a loro la danzatrice Lucia Palladino. In apertura di serata Leila Falà leggerà “Oggetti”, silloge di poesie composte dall’autrice e dedicata all’anniversario della strage di Ustica.
Per il programma degli eventi fino al 10 agosto 2013: http://www.ilgiardinodellamemoria.it/
Per scoprire il Museo Per la Memoria di Ustica: http://www.museomemoriaustica.it/
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