La XXVI° edizione del Festival Volterrateatro, con la direzione artistica Armando Punzo e l’ organizzazione Carte Blanche si svolge dal 23 al 29 luglio 2012. Il Festival Internazionale di teatro, danza, musica, poesia, video, arte e cultura coinvolgerà Volterra, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina.
Mercuzio non vuole morire, fil rouge della scorsa edizione 2011, in questa fase diventa un grande evento di teatro di massa, unico nel suo genere, che, attraverso varie tappe, porterà al coinvolgimento di migliaia di persone. Lo spettacolo, Compagnia della Fortezza e regia di Armando Punzo, andrà in scena all’interno del carcere volterrano (dal 24 al 28 luglio) per poi rompere gli argini e irrompere nelle piazze e nelle strade. Armando Punzo aveva anticipato questa espansione, questa positiva irruzione nelle strade e nella vita del progetto, nell’intervista che rilasciò a MAE Milano Arte Expo lo scorso luglio, e ne aveva raccontato desideri e obiettivi. L’intervista la potete leggere QUI.
Qui, invece, potete scaricare il Libretto di Mercuzio, che guida i partecipanti che vogliano intervenire nelle azioni sceniche in piazza.
COMUNICATO STAMPA
I TEATRI DELL’IMPOSSIBILE
Il Festival VOLTERRATEATRO 2012 (dal 23 al 29 luglio a Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C.) a cura di Carte Blanche, con la direzione artistica di Armando Punzo, si prepara ad un’edizione davvero particolare, il progetto Mercuzio non vuole morire, nato lo scorso anno come spettacolo della Compagnia della Fortezza diretto da Armando Punzo, diventa in questa edizione la linea guida del Festival.
VOLTERRATEATRO è promosso da Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C. Un contributo notevole proviene anche da due importanti enti attivi sul territorio della Val di Cecina, il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera e Idealcoop e Nuova Idealcoop cooperativa sociale. Un ringraziamento particolare va alla Cassa di Risparmio di Volterra spa e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, storiche sostenitrici del Festival.
Il 26 e 27 luglio lo spettacolo si svolgerà prima in carcere e poi continuerà, sempre con la presenza della Compagnia della Fortezza, rispettivamente nei centri storici di Montecatini V.C. e Pomarance, mentre il 28 luglio è previsto un grande evento ambientato interamente nella città di Volterra che si concluderà con la grande Scena della Partenza.
Ad interpretare i vari personaggi dell’immaginario shakespeariano non saranno solo gli attori-detenuti della Fortezza ma una grande folla di persone fatta da cittadini comuni, artisti, bambini, anziani, poeti e scrittori, contrade e rioni storici, associazioni, che sta arrivando al forte richiamo di Mercuzio non vuole morire, e che trasformerà le città in grandi spettacoli en plein air, come in un riverbero spettacolare di ciò che accade nel carcere.
A sostenere Mercuzio sono stati invitati anche artisti e compagnie di teatro, che con le loro creazioni faranno sentire maggiormente la voce di Mercuzio e il suo grido disperato, ma incessante, a non voler morire. Tra questi, in particolare Michela Lucenti / Balletto Civile, Enrico Deotti e Giulia Dall’Ongaro / Teatrino Giullare, Pietro Floridia / Compagnia del Teatro dell’Argine, Paola Berselli e Stefano Pasquini / Teatro delle Ariette, Antonio Viganò / Teatro La Ribalta, Alessandro Fantechi e Elena Turchi / Isole Comprese Teatro, Marco Pasquinucci e Paola Consani / Officine Papage condurranno dei laboratori le cui creazioni finali andranno a configurare le partenze delle varie scene teatrali collettive, a cui si aggiungeranno i gruppi che hanno lavorato localmente durante l’anno e potrà anche aggiungersi il pubblico che diverrà cosi spett-attore.
Il progetto Mercuzio non vuole morire ospiterà anche gli spettacoli vincitori del Premio My Dream, quindi potremo assistere a Generale!! o l’azione di un fucile di Casarsa Teatro / Balletto Civile e Il Minotauro del Teatro La Ribalta / Julie Anne Stanzak in versioni site-specific per VolterraTeatro.
Numerosi anche i progetti creativi generati da Mercuzio. Da segnalare, in particolare quelli dedicati alle arti visive che si incontrano con altre discipline come la poesia: SOGNO, a cura di Generazioni in Arte; SOGNI DALL’ALBERO da un’idea del collettivo di artisti di Pomarance; FUORI DAL FUORI di Renato Frosali / Accademia Libera Natura e Cultura; MERCUZI 2012 di Pier Nello Manoni, VISIONI PER MERCUZIO progetto sulla creatività infantile curato da Gianni Gronchi; PICCOLE INVENZIONI MERCUZIANE / BUBO BOOK a cura di SMAT, MERCUZIO FURIOSO racconto fotografico di Stefano Vaja e RACCONTA IL TUO MERCUZIO un progetto che ha visto protagonista una moltitudine di fotografi e videomaker, tra cui segnaliamo il Gruppo Fotografico G.I.A.N. che hanno seguito e stanno seguendo le varie fasi del progetto, creando una rete incredibile di immagini ed un incredibile sviluppo di creatività a tutto campo a partire dalla diversità dei vari punti di vista.
“Mercuzio non vuole morire” è creatività a tutto campo, e quindi propone anche alcuni laboratori tra cui: il laboratorio di critica teatrale LA PAROLA INNAMORATA – Sguardi e voci per Mercuzio condotto da Massimo Marino e promosso da Officina Rolandi, il laboratorio di ripresa video RIPRENDI IL TUO MERCUZIO condotto di Lavinia Baroni e il laboratorio di creazione musicale IL METABOLISMO DEL SUONO condotto da Andrea Salvadori / Funambulo Lab.
MERCUZIO SEMPRE di Fabrizio Parrini promosso dal Teatro dell’Anima. Particolare anche la sezione video con RIME PER INCANTO progetto di videopoesia a cura di Erika Manoni e Lidia Riviello.
Si segnala anche il particolarissimo progetto MERCUZIO ON THE ROAD promosso dall’Associazione la Chiave del Sol, con un bus carico di sogni (e di persone) in partenza da Roma e Tivoli che porterà a Volterra i pensieri raccolti durante il viaggio.
Il progetto parte da una riscrittura di Romeo e Giulietta, vissuta però dalla parte di Mercuzio, il poeta, l’artista, l’attore, che nel famoso dramma shakespeariano viene subito sacrificato e muore in un duello con Tebaldo, poco dopo l’inizio dell’opera teatrale. La sua morte dà avvio alla tragedia, i giovani soccombono, schiacciati dalle lotte tra Montecchi e Capuleti, fino ad arrivare alla morte dei due protagonisti. Soltanto i vecchi potenti sopravvivono. Una metafora forte: con la morte della cultura, muoiono la speranza e le possibilità di un futuro migliore per tutti. L’idea di partenza di questo lavoro è che invece Mercuzio non vuole morire, rifiuta di adempiere al suo destino. Se lui non muore, non moriranno neppure Romeo e Giulietta e la realtà avrà una diversa possibilità di esistere.
Prosegue così il cammino di Mercuzio, un percorso lungo e faticoso tra le persone, nelle scuole, nei luoghi d’arte in genere e nelle associazioni, per raccontare del suo sogno reale, della sua utopia di ribellione nei confronti degli schemi mentali e culturali, che appesantiscono la vita sacrificandola a un destino di grigiore. Mercuzio è già sceso in piazza a maggio e giugno in una serie di emozionanti prove collettive nelle piazze e nelle strade, a Volterra a Pomarance e a Montecatini V.C., dove ha già incontrato tanti compagni di strada, amici, artisti, uomini, donne, bambini. Il progetto è appena cominciato e non si fermerà.
“È stato emozionante – racconta Armando Punzo – vedere come con semplicissimi gesti e con poche parole ci si possa davvero sentire parte di una comunità di liberi sognatori, di gente normale che ha voglia di cambiare, di persone consapevoli che adesso hanno voglia di leggerezza, di cittadini che si attaccano all’idea di Mercuzio e chiedono a gran voce di volare”.
Il progetto Mercuzio non vuole morire è realizzato grazie alla meravigliosa sinergia e concreta e fattiva collaborazione alla messa in scena di tutti i cittadini di Volterra, Pomarance, Montecatini Val di Cecina e di tutte le seguenti associazioni, compagnie e gruppi del territorio:
Compagnia della Fortezza, Centro Danza Classica Città di Volterra, Accademia della Musica Volterra, Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, ITCG Niccolini Volterra, IIS Carducci Volterra, Istituto Comprensivo di Volterra, Corale Puccini – Volterra, Quartiere Tamburi, Il Coretto dei Pinguini, Pianeta Fitness, Dispenser TV, Contrade Porta all’Arco, Contrada Sant’Alessandro, Contrada San Giusto, Contrada Sant’Agnolo, Contrada Santa Maria, Contrada Santo Stefano e Colombaie, Contrada Villamagna, Comitato Carnevale in Piazza, Associazione Mondo Nuovo, Gruppo L’Avventuracolorata, LEC – Libera Espressione Creativa, Compagnia Picc. Nicc., G.I.A.N. – Gruppo Italiano Amici della Natura, Fotoimmagine, ChiHaPiumeVolerà, Emergency Volterra, Inclusione Graffio e Parola, Gruppo Storico Sbandieratori Città di Volterra, Compagnia Balestrieri Città di Volterra, Pro Volterra, il cappello di feltro, Ultima frontiera, Volterra Jazz, Giovanile Valdicecina, UISP Volterra, Caffè dei Fornelli, SMAT Piccole Invenzioni, Teatro dell’Anima, Circusbandando, UCIIM – Unione Cattolica Insegnanti Italiani Medi, Arci Villamagna, Apparenti Stonature, Veterani dello Sport, Moto Club Volterra, Amici dei Musei, A.M.B. Gruppo micologico di Volterra, ANMIG Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, PD Commissione Cultura, Generazioni in Arte, Cittadiniinscena, Officine Papage, Festival delle Resistenze In-Attuali, I diversissimi Perturbazioni Creative, Rione Centro, Rione Gelso, Rione Marzocco, Rione Paese Novo di Pomarance, Filarmonica Puccini – Pomarance, APAV Assocazione Pattinaggio Valdicecina, Pro Loco Pomarance, Pro Loco Micciano, CCN – Centro Commerciale Naturale-Pomarance, ITIS Santucci Pomarance, Istituto Comprensivo M.Tabarrini, Officina Rolandi, Welcome in Val di Cecina, Piccolo Teatro Montecatinese, Ass. Incontri Ravvicinati e con i partner nazionali Il Tirreno, Funambulo Lab – Lari (PI), Centro Teatrale Umbro – Gubbio (PG), Associazione culturale Zahir/UniCal – Università della Calabria – Rende (CS), Centro di promozione teatrale La Soffitta/Laboratori DMS – Università degli Studi di Bologna – Bologna, Dei Teatri, Della Memoria/Il Giardino della Memoria di Ustica – Bologna, Premio My Dream/Fondazione CRT – Torino, Associazione La Chiave del Sol – Tivoli (RM) (la lista è ancora in aggiornamento).
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